Descrizione delle fotocamere della Mostra
Una doverosa premessa. Si ringraziano i soci del circolo fotografico “Punti di Vista” e il Mons. Dante Martelli per aver condiviso le fotocamere esposte nella mostra. Tutte le informazioni che descrivono gli apparati esposti sono state reperite tramite ricerca sui siti Internet e potrebbero essere indicative. I costruttori di fotocamere hanno prodotto i loro modelli per periodi di tempo variabili, da pochi anni a decenni. Spesso uno stesso modello ha visto nel tempo evoluzioni, miglioramenti tecnici, ottiche diverse, ecc… Questo ha reso difficoltoso datare con precisione l’anno di costruzione della fotocamera esposta e/o le esatte caratteristiche tecniche.
Riferimento nr. 01 – Macchina fotografica Dagherrotipo del 1800.

Il dagherrotipo è stato il primo processo fotografico di successo commerciale, inventato da Louis Jacques Mandé Daguerre e presentato al pubblico il 19 agosto 1839. La datazione esatta del modello esposto è problematica, presumibilmente fine del ‘800.
Funzionamento
- Materiale: Come emulsione utilizzava una lastra di rame argentato, sensibilizzata alla luce con vapori di iodio. Questo formava ioduro d’argento, un composto fotosensibile.
- Esposizione: La lastra argentata, debitamente pulita e lucidata, doveva poi essere esposta entro un’ora e per un periodo variabile tra i 10 e i 15 minuti a seconda della luce disponibile.
- Sviluppo: Avveniva mediante vapori di mercurio a circa 60 °C che si legavano all’argento esposto, rendendo così biancastre le zone precedentemente esposte alla luce.
- Fissaggio: Si otteneva con una soluzione di tiosolfato di sodio (iposolfito), che eliminava gli ultimi residui di ioduro d’argento non esposto. In questo modo l’immagine diventava permanente.
- Immagine: L’immagine ottenuta era unica, non riproducibile, e doveva essere osservata sotto un angolo particolare per riflettere la luce in modo opportuno.
- Conservazione: A causa della fragilità della lastra, il dagherrotipo veniva racchiuso sotto vetro, spesso all’interno di un cofanetto impreziosito da eleganti intarsi in ottone, pelle e velluto.
Il dagherrotipo rappresenta un’importante pietra miliare nella storia della fotografia, offrendo una precisione e un livello di dettaglio straordinari per l’epoca.
Riferimento nr. 02 – Murer & Duroni Express Newness del 1905

La fotocamera Murer & Duroni Express Newness II T è stata prodotta nel 1905. Ecco alcune delle sue caratteristiche principali
Caratteristiche
Tipo di fotocamera: Fotocamera a cassetta in legno di noce ricoperto di marocchino.
Pellicola: Lastre montate su porta lastre in metallo (fino a 12).
Formato negativo: 9×12 cm.
Mirino e messa a fuoco: Due mirini a specchio di tipo Watson per riprese orizzontali e verticali, con paraluce pieghevole. La messa a fuoco può essere impostata su una scala a quattro step: 1m, 3m, 6m e ∞.
Otturatore: A ghigliottina con due velocità (rapide e lente) più posa B.
Obiettivo e lenti: Obiettivo acromatico con sistema di regolazione della distanza di ripresa tramite lenti aggiuntive e diaframma a iride con apertura da f/10 a f/56.
Riferimento nr. 03 – Agfa Billy I Luxsus – (1928)

La Agfa Billy I Luxsus è una fotocamera classica nota per la sua costruzione di alta qualità e le sue caratteristiche avanzate. È stata prodotta dal 1928 al 1930. Alcune delle sue caratteristiche principali includono:
- Obiettivo Igetar f/8.8. (Dal 1928 al 1930 – Igestar f/8.8)
- Velocità dell’otturatore: B, 25, 50 e 100.
- 3 Stop: 8,8 – 12,5 – 18.
- Messa a fuoco: 2 – 5 m
- Formato: 6×9cm.
Riferimento nr. 04 – Leica D.R.P. Ernst Leitz Wetzlar – (1930)

La Leica D.R.P. Ernst Leitz Wetzlar è una serie di fotocamere a telemetro prodotte da Leica, una delle marche più prestigiose nel mondo della fotografia. Ecco alcune informazioni generali:
- Produttore: Ernst Leitz GmbH, Wetzlar, Germania
- Anno di produzione: Le fotocamere Leica D.R.P. sono state prodotte principalmente negli anni ’30 e ’40.
- Formato pellicola: 35mm
- Obiettivo: Variabile, ma spesso includeva l’obiettivo Elmar 50mm f/3.5
- Otturatore: Otturatore a tendina con velocità da 1/20 a 1/500 di secondo
- Mirino: Mirino ottico
- Messa a fuoco: Manuale
- Peso: Circa 400 grammi
Le fotocamere Leica di questo periodo sono note per la loro qualità costruttiva e la precisione ottica. Sono state utilizzate da molti fotografi famosi, tra cui Henri Cartier-Bresson, Robert Capa, Elliott Erwitt, Steve Mc Curry, Matt Stuart, Joel Meyerowitz e André Kertész.
Riferimento nr. 05 – Bell & Howell Filmo Sportster – (1930)

La Bell & Howell Filmo Sportster Double Run Eight 8mm è una cinepresa vintage prodotta negli anni ’30 e ’40. Ecco alcune delle sue caratteristiche principali:
- Anno di costruzione: La cinepresa è stata prodotta a partire dagli anni ’30.
- Tipo di pellicola: Utilizza pellicole da 8 mm, che sono esposte su metà della larghezza della pellicola e poi invertite per esporre l’altra metà.
- Obiettivo: Include un obiettivo rimovibile Bell & Howell 0.5″ f 1.9.
- Design: È una cinepresa a carica manuale, con un corpo in metallo pesante e un treppiede filettato sul fondo.
- Mirino: Dotata di un mirino con guida al frame, che può essere ribaltato dentro o fuori dalla vista.
- Interruttore di esecuzione: Ha un interruttore per fotogramma singolo o continuo.
- Grafico di esposizione: Include un grafico di esposizione che aiuta l’utente a scegliere il miglior f-stop in base a diversi scenari.
La Bell & Howell è stata una marca molto rispettata e utilizzata da molti cineasti amatoriali e professionisti nel corso degli anni.
Riferimento nr. 06 – Voigtländer Brillant – (1932)

La Voigtländer Brillant è una serie di fotocamere pseudo-TLR (Twin Lens Reflex) e successivamente vere TLR, prodotte da Voigtländer & Sohn AG a Braunschweig, Germania, tra il 1932 e il 1951. Ecco alcune delle sue caratteristiche principali:
- Formato pellicola: 120, con esposizioni 6×6 cm.
- Messa a fuoco: Manuale, con modelli pre-1938 che utilizzano la messa a fuoco a zone (ritratto, gruppo, paesaggio) e modelli post-1938 con messa a fuoco tramite un punto opaco nel mirino.
- Corpo: I primi modelli avevano un corpo in metallo, mentre i modelli successivi erano realizzati in bachelite.
- Otturatore: Velocità dell’otturatore di B, 1/25 e 1/50s.
- Apertura: f/9, f/11 e f/22.
La fotocamera è stata utilizzata dalla famosa fotografa ungherese-olandese Eva Besnyö per i suoi primi lavori.
Riferimento nr. 07 – Rolleiflex Compur DRGM – (datazione incerta tra ’30 e ’45)

La Rolleiflex Compur è stata prodotta in un lungo arco di tempo, a partire dagli anni ’30. Più precisamente, la sua produzione inizia nel 1929, con il primo modello di Rolleiflex 6×6, che montava un obiettivo Zeiss Tessar 75mm f/4.5 e un otturatore Compur.
La produzione è continuata per decenni, con numerose varianti e aggiornamenti nel corso degli anni, fino agli anni ’80.
È importante notare che nel corso degli anni sono stati introdotti diversi modelli di Rolleiflex con otturatore Compur, ognuno con caratteristiche specifiche. Alcuni dei modelli più famosi includono:
- Rolleiflex Original: il primo modello, prodotto a partire dal 1929.
- Rolleiflex Automat: un modello successivo con diverse migliorie, tra cui un sistema di caricamento della pellicola più semplice.
- Rolleiflex 3.5: un modello con obiettivo Zeiss Tessar 75mm f/3.5.
- Rolleiflex 2.8: un modello con obiettivo Carl Zeiss Planar 80mm f/2.8.
La produzione della Rolleiflex è continuata anche dopo gli anni ’80, con modelli più recenti che mantengono lo stesso design iconico e la stessa qualità costruttiva. Tuttavia, i modelli originali con otturatore Compur rimangono molto apprezzati dai collezionisti e dagli appassionati di fotografia.
Riferimento nr. 08 – Zeiss Ikon Simplex 511/2 – (1935)

La Zeiss Ikon Simplex 511/2 è una fotocamera a medio formato prodotta da Zeiss Ikon tra il 1935 e il 1937 . Ecco alcune delle sue caratteristiche principali:
- Formato pellicola: 120
- Larghezza pellicola: 62 mm
- Dimensione immagine: 6 x 9 cm
- Numero di immagini: 8 per rotolo
- Tipo di lente: Nettar Anastigmat
- Lunghezza focale: 105 mm
- Gamma focale: Da 2 metri all’infinito
- Aperture: f/6.3 – f/32
- Tipo di otturatore: Otturatore a foglia auto-cocking
- Velocità dell’otturatore: T, B, I (1/100s, 1/50s, 1/25s)
- Materiale del corpo: Bachelite
- Dimensioni (aperta): 92 x 165 x 135 mm
- Dimensioni (chiusa): 92 x 165 x 45 mm
- Peso: 590 g
La Simplex 511/2 è nota per il suo design Art Deco distintivo e il corpo in bachelite marrone scuro. È l’unica fotocamera in bachelite realizzata da Zeiss Ikon.
La sua qualità costruttiva e il design unico la rendono una fotocamera apprezzata dai collezionisti e dagli appassionati di fotografia vintage.
Riferimento nr. 09 – Copia della Leica Olympia Berlin 1936 – (1936)

La Leica Olympia Berlin 1936 è una fotocamera prodotta da Leica per commemorare i Giochi Olimpici di Berlino del 1936. Ecco alcune delle sue caratteristiche principali:
- Formato pellicola: 35mm
- Obiettivo: Elmar 50mm f/3.5
- Otturatore: Otturatore a tendina con velocità da 1/20 a 1/500 di secondo
- Mirino: Mirino ottico
- Messa a fuoco: Manuale
- Peso: Circa 400 grammi
Questa fotocamera è stata utilizzata da alcuni fotografi durante i Giochi Olimpici di Berlino del 1936. La Leica è stata scelta per la sua qualità costruttiva e la precisione ottica, rendendola una scelta popolare tra i fotografi dell’epoca.
Riferimento nr. 10 – View-Master – (1939)

Il View-Master è un dispositivo di visualizzazione stereoscopica introdotto per la prima volta nel 1939 dalla Sawyer’s, Inc. È progettato per visualizzare immagini tridimensionali su dischi di cartone contenenti sette coppie di piccole fotografie trasparenti su pellicola. Quando si guarda attraverso il View-Master, le immagini appaiono in 3D grazie alla visione stereoscopica.
Ecco alcune delle sue caratteristiche principali:
- Dischi: Ogni disco contiene 14 immagini (7 coppie) che creano l’effetto 3D.
- Visualizzazione: Le immagini vengono visualizzate attraverso due lenti, una per ogni occhio, che creano l’illusione della profondità.
- Temi: I dischi del View-Master coprono una vasta gamma di temi, tra cui paesaggi, attrazioni turistiche, personaggi dei cartoni animati, film e programmi televisivi.
- Materiale: Il dispositivo è realizzato in plastica e i dischi sono in cartone con pellicola trasparente.
Il View-Master è stato un popolare giocattolo educativo e di intrattenimento per decenni e continua ad essere apprezzato dai collezionisti e dagli appassionati di fotografia vintage.
Riferimento nr. 11 – Leica IIIc – (1940)

La Leica IIIc è una fotocamera a telemetro da 35 mm introdotta da Leica nel 1940 e prodotta fino al 1951. Ecco alcune delle sue caratteristiche principali:
- Anno di costruzione: 1940-1951
- Materiale: Corpo in alluminio pressofuso con piastra superiore, piastra inferiore e manopole in ottone cromato
- Obiettivo: Variabile, spesso includeva l’obiettivo Elmar 50mm f/3.5
- Otturatore: Otturatore a tendina con velocità da 1 secondo a 1/1000 di secondo
- Mirino: Mirino ottico con regolazione diottrica
- Peso: Circa 410 grammi
- Caratteristiche speciali: Corpo in un unico pezzo pressofuso, miglioramento del meccanismo interno, contatore di esposizione migliorato
La Leica IIIc è stata una delle prime fotocamere a utilizzare un corpo in un unico pezzo pressofuso, rendendola più robusta e affidabile rispetto ai modelli precedenti.
Riferimento nr. 12 – GAP BOX 6×9 – (1947)

La GAP Box 6×9 è una fotocamera a scatola prodotta in Francia dalla Georges Paris a partire dagli anni ’40. Ecco alcune delle sue caratteristiche principali:
- Tipo di fotocamera: Fotocamera a scatola
- Formato della pellicola: Utilizza pellicola in formato 120 per negativi di dimensioni 6×9 cm
- Obiettivo: Obiettivo semplice a menisco, con apertura fissa
- Otturatore: Otturatore a singola velocità (circa 1/30 di secondo) e posa B
- Mirino: Mirino ottico semplice
- Materiali: Corpo in metallo o bachelite
Riferimento nr. 13 – Mini Camera Homer fine anni ’40

La Homer Camera è una fotocamera subminiatura giapponese, prodotta probabilmente tra la fine degli anni ’40 e i primi anni ’50. È una delle tante spy camera in miniatura ispirate alle Hit-type cameras, che erano molto popolari in Giappone nel dopoguerra.
Caratteristiche principali della Homer Camera:
Origine: Giappone
Formato pellicola: 17.5mm (pellicola a rullo specifica per le fotocamere Hit)
Obiettivo: Fisso, probabilmente un f/4.5 o f/5.6
Corpo: In metallo con finiture cromate e rivestimenti in similpelle
Otturatore: Velocità fissa (solitamente 1/50 o 1/100 di secondo)
Mirino: Ottico, senza messa a fuoco regolabile
Curiosità sulla Homer Camera:
Faceva parte della categoria delle “toy cameras”, ossia fotocamere economiche pensate sia per il mercato amatoriale che per essere vendute come souvenir.usto.
Riferimento nr. 14 – Mini Camera – (fine anni ’40)

Non si hanno molte notizie riguardo questa mini camera. Presumibilmente della fine degli anni ’40 e di costruzione probabilmente giapponese.
Riferimento nr. 15 – Malinverno Microfilmoskop 5 – (1950)

Il proiettore Malinverno Microfilmoskop 5 è un dispositivo vintage utilizzato per la proiezione di diapositive. Ecco alcune delle sue caratteristiche principali:
- Dimensioni: La struttura del proiettore misura 13x11x8 cm, con tubo e lente la lunghezza è di 21 cm.
- Lampada: Utilizza una lampada da 75 W – BA 15 S.
- Anno di costruzione: Prodotto negli anni ’50.
Questo proiettore è apprezzato dai collezionisti e dagli appassionati di fotografia vintage per la sua qualità costruttiva e il design robusto.
Riferimento nr. 16 – Kinax I – (1950)

La Kinax I è una fotocamera pieghevole vintage, prodotta dall’azienda francese Kinax. Ecco alcune caratteristiche principali e informazioni sull’anno di produzione:
Caratteristiche:
- Tipo di fotocamera: Fotocamera pieghevole a soffietto
- Obiettivo: Anastigmat Kinn Paris da 1:4.5 a 1:32 – Lunghezza Focale 105mm
- Otturatore: Otturatore con velocità variabili da 1/10 a 1/150 di secondo, più la posa B
- Pellicola: Utilizza pellicola in formato 6×9
- Design: Corpo in metallo e pelle, con componenti pieghevoli e regolabili
Anno di produzione:
La Kinax I è stata prodotta negli anni ’50. Questa fotocamera è interessante per la sua importanza storica e la maestria meccanica coinvolta nel suo design.
Riferimento nr. 17 – Petie Camera – 1950 (circa)

La Petie Camera è una fotocamera miniatura prodotta in Germania Ovest intorno agli anni ’50. Faceva parte della categoria delle Hit-type cameras, ovvero piccole fotocamere a pellicola subminiatura, spesso usate come gadget o giocattoli, ma comunque funzionanti.
Caratteristiche principali:
Produttore: Non sempre indicato, ma spesso attribuita a produttori tedeschi minori.
Formato pellicola: Utilizzava una pellicola in formato 16mm o cartucce specifiche per fotocamere subminiatura.
Obiettivo: Fisso, con apertura f/2.5.
Corpo: Costruito in metallo con inserti in similpelle nera.
Mirino: Ottico, senza messa a fuoco regolabile.
Otturatore: Probabilmente con una velocità fissa (1/50 o 1/100 di secondo)
Riferimento nr. 18 – Lubitel 2 (metà anni ’50)

La Lubitel 2 è una fotocamera biottica (TLR – Twin Lens Reflex) di medio formato, prodotta in Unione Sovietica (URSS) dalla fabbrica GOMZ (poi LOMO) a partire dalla metà degli anni ’50. È una fotocamera iconica, apprezzata per la sua semplicità, il suo fascino vintage e il suo prezzo accessibile.
Caratteristiche principali:
Dimensioni e peso: La Lubitel 2 è relativamente compatta e leggera, il che la rende facile da trasportare.conosciuta per la sua robustezza e la qualità delle immagini che produce, rendendola un pezzo molto ricercato dai collezionisti di articoli fotografici.
Formato pellicola: Utilizza pellicole 120, producendo negativi di 6×6 cm.
Obiettivo: È dotata di due obiettivi: uno per la visione (superiore) e uno per la ripresa (inferiore). L’obiettivo di ripresa è un tripletto T-22 75mm f/4.5.
Messa a fuoco: La messa a fuoco si effettua tramite una ghiera sull’obiettivo di visione, che muove entrambi gli obiettivi simultaneamente.
Otturatore: L’otturatore centrale ha velocità che vanno da 1/15 di secondo a 1/250 di secondo, più la posa B.
Apertura del diaframma: L’apertura del diaframma è regolabile da f/4.5 a f/22.
Corpo macchina: Il corpo macchina è in bachelite, un tipo di plastica rigida.
Riferimento nr. 19 – Voigtländer Vito B – (1954 – 1958)

La fotocamera Voigtländer Vito B con otturatore Prontor-SVS è una macchina fotografica introdotta nel 1954 ed ha subito diverse modifiche. La produzione è continuata fino agli anni ’70 con vari modelli e aggiornamenti. Ecco alcune delle sue caratteristiche principali:
- Obiettivo: Spesso equipaggiata con un obiettivo Color-Skopar 1:3.5/50mm.
- Otturatore: Prontor-SVS, che offre una gamma di velocità da 1/300 a 1 secondo, inclusi i tempi B e T.
- Sincronizzazione Flash: Dual M/X synchronization, che permette l’uso di flash elettronici a qualsiasi velocità.
- Mirino: Mirino ottico a visione diretta.
- Formati: Supporta formati 6×9 e 4,5×6 con correzioni di parallasse separate per ogni formato.
Questa fotocamera è conosciuta per la sua robustezza e la qualità delle immagini che produce, rendendola un pezzo molto ricercato dai collezionisti di articoli fotografici.
Riferimento nr. 20 – Rolleiflex 3.5E Type 1 – (1956)

La Rolleiflex è una serie di fotocamere reflex biottiche prodotte dalla Franke & Heidecke (poi divenuta Rollei) a partire dal 1929. Queste fotocamere sono note per la loro eccezionale qualità costruttiva e ottica. Ecco alcune delle caratteristiche principali:
Il Modello esposto è stato prodotto dal 1956 al 1959.
- Formato pellicola: 120 (6×6 cm)
- Obiettivi: Zeiss Planar f/2.8 e Schneider Xenotar f/3.5, entrambi con lunghezza focale di 75 mm
- Otturatore: Otturatore a tendina con velocità da 1 secondo a 1/500 di secondo
- Mirino: Mirino a pozzetto con pentaprisma
- Peso: Circa 1.2 kg
- Caratteristiche speciali: Meccanismo di caricamento della pellicola semiautomatico, contatore delle esposizioni automatico, e una vasta gamma di accessori come lenti per ripresa ravvicinata, filtri e paraluce.
La Rolleiflex è stata utilizzata da molti fotografi famosi, tra cui Diane Arbus, Richard Avedon e Robert Capa, ed è ancora oggi molto apprezzata dai collezionisti e dagli appassionati di fotografia analogica.
Riferimento nr. 21 – Regolo Fotometrico – (’30/’70)

Un regolo fotometrico è uno strumento utilizzato per misurare la luce e determinare le impostazioni di esposizione corrette per la fotografia. Questi strumenti erano particolarmente utili prima dell’avvento degli esposimetri elettronici integrati nelle fotocamere moderne. Il regolo fotometrico consisteva in una scala graduata che permetteva di calcolare l’esposizione corretta in base alla quantità di luce presente.
Riferimento nr. 22 – Kiev 4A- (1956)

La Kiev è una serie di fotocamere a telemetro prodotte dalla fabbrica Arsenal di Kiev, in Ucraina, a partire dal 1947. Queste fotocamere sono basate sui progetti delle fotocamere Contax II e III della Zeiss Ikon, che furono trasferiti in Unione Sovietica come parte dei risarcimenti di guerra dopo la Seconda Guerra Mondiale. La Kiev 4A è stata prodotta dal 1956 al 1980.
Ecco alcune delle caratteristiche principali delle fotocamere Kiev:
- Formato pellicola: 35mm
- Innesto obiettivi: Baionetta Contax
- Otturatore: Otturatore a tendina con velocità da 1 secondo a 1/1250 di secondo
- Mirino: Telemetro con mirino ottico
- Messa a fuoco: Manuale
- Peso: Circa 700 grammi
- Dimensioni: 143 x 90 x 50 mm
Le fotocamere Kiev sono note per la loro robustezza e la qualità delle immagini che producono, rendendole una scelta popolare tra i fotografi amatoriali e collezionisti di fotocamere vintage.
Riferimento nr. 23 – Mamiya Magazine 35 – (1957)

Mamiya Magazine 35
- Anno di Produzione: 1957
- Formato della Pellicola: 35mm con dorso intercambiabile
- Opzioni Obiettivi:
- Mamiya Sekor 5cm f/2.8
- Mamiya Sekor 4.8cm f/2.0
- Otturatore: Seikosha-MXL
- Tempi di Otturazione: B, 1, 2, 5, 10, 25, 50, 100, 250, 500
- Gamma di Apertura: f/2.8 – f/22
- Distanza di Messa a Fuoco: Da 3 piedi a infinito
- Caratteristiche Speciali: Il dorso della pellicola contiene il meccanismo di avvolgimento e riavvolgimento, oltre a una lamella oscura per proteggere la pellicola quando si cambia il dorso
Nonostante il design innovativo, la Mamiya Magazine 35 non ebbe un grande successo commerciale, probabilmente a causa del costo elevato. Oggi è considerata un pezzo raro e molto ricercato tra gli appassionati di fotocamere vintage.
Riferimento nr. 24 – Hasselblad 500C/M – (1957)

La Hasselblad 500c/m è una fotocamera a medio formato prodotta dalla Hasselblad, una delle più rinomate marche nel campo della fotografia. Questa fotocamera è stata costruita nel 1957.
Caratteristiche principali:
- Sistema a telemetro: Permette di misurare la distanza e ottenere immagini nitide.
- Obiettivi intercambiabili: Può utilizzare una vasta gamma di obiettivi intercambiabili.
- Pellicola 120: Utilizza pellicola 120, che offre una risoluzione elevata.
- Mirino a pozzetto: Facilita la composizione delle immagini.
- Design robusto: Costruita con materiali di alta qualità per resistere all’uso professionale.
Riferimento nr. 25 – Esposimetro Gossen Color Finder – (1957)

Il Gossen Color Finder, noto anche come Gossen Sixon, è un esposimetro analogico prodotto dalla Gossen, un’azienda tedesca rinomata per i suoi strumenti di misurazione della luce. Questo dispositivo è stato introdotto nel 1957 .
Ecco alcune delle sue caratteristiche principali:
- Tipo di cella: Cella al selenio
- Misurazione della luce: Misura sia la luce incidente che quella riflessa
- Gamma ASA: Regolabile da 6 a 400 ASA
- Gamma EV: Da 1 a 19
- Angolo di misurazione: 65 gradi
- Materiale: Plastica e ottone
- Funzione speciale: Pannello laterale con diagramma di blocchi colorati per determinare la temperatura del colore della luce ambientale.
Questo esposimetro è apprezzato per la sua qualità costruttiva e la sua capacità di misurare la luce in modo preciso, rendendolo uno strumento utile per i fotografi, specialmente per la fotografia a colori.
Riferimento nr. 26 – Voigtländer Bessamatic – (1959)

La Voigtländer Bessamatic è una fotocamera reflex 35mm di fabbricazione tedesca, prodotta da Voigtländer a partire dal 1959. È stata una delle prime reflex 35mm a disporre di un otturatore centrale anziché sul piano focale, una caratteristica che la rendeva particolarmente interessante per alcuni fotografi.
Caratteristiche
- Otturatore centrale: L’otturatore centrale Sinchro Compur permetteva l’utilizzo di flash sincronizzati a tutte le velocità, fino a 1/500 di secondo.
- Obiettivi intercambiabili: La Bessamatic utilizzava obiettivi a baionetta DKL.
- Esposimetro: Alcuni modelli (Bessamatic CS) erano dotati di un esposimetro al selenio, accoppiato con l’otturatore e il diaframma.
- Mirino: Il mirino era ampio e luminoso, con un sistema di messa a fuoco a microprismi e immagine spezzata.
- Corpo macchina: Il corpo macchina era in metallo, robusto e ben costruito.
Riferimento nr. 27 – Cinepresa Eumig Servomatic – (1959)

La Eumig Servomatic è una cinepresa vintage prodotta tra il 1959 e il 1961. Ecco alcune delle sue caratteristiche principali:
- Anno di costruzione: 1959-1961
- Tipo di pellicola: 8 mm, Double-8
- Obiettivo: Schneider Xenoplan 1:1.8 f=13mm, Fixed-Focus
- Sistema di avanzamento: Elettrico
- Frequenze d’immagine: 16 fotogrammi al secondo, con possibilità di scatto continuo e a distanza
- Mirino: Viseur di Galilée con correzione di parallasse
- Dimensioni: 5,5 x 10 x 11,5 cm
- Peso: 0,77 kg
- Materiale del corpo: Tôle emboutie e fonte d’alluminio grigio-verde
Questa cinepresa è stata una delle prime a essere dotata di un sistema automatico per il controllo del diaframma, rendendola molto innovativa per l’epoca.
Riferimento nr. 28 – Agfa Flexilette – (1960)

Agfa Flexilette, una fotocamera reflex biottica 35mm prodotta dalla Agfa negli anni ’60.
Caratteristiche:
- Tipo di fotocamera: Reflex biottica
- Pellicola: 35mm
- Obiettivo: Due obiettivi, uno per la visione e uno per la fotografia
- Mirino: Pop-up, che si solleva per permettere la composizione e la messa a fuoco
- Design: Corpo in metallo argentato con impugnature nere testurizzate
Questa fotocamera è nota per il suo design compatto e la sua facilità d’uso. È un pezzo interessante per i collezionisti o per gli appassionati di fotografia vintage
Riferimento nr. 29 – Flocon RF – (1960)

La Flocon RF è una fotocamera clone della Diana, prodotta negli anni ’60. Ecco alcune delle sue caratteristiche principali:
- Tipo di fotocamera: Fotocamera a foro stenopeico
- Formato pellicola: 120
- Lunghezza focale: 29 mm
- Aperture disponibili: Foro stenopeico
- Velocità dell’otturatore: Bulb (B)
- Flash: Compatibile con il flash Diana F+ e adattatore per flash esterni con hot shoe
- Esposizioni multiple: Sì
- Attacco per treppiede: Sì
- Batteria: Non necessaria
- Peso: Leggera, realizzata in plastica
Le fotocamere Diana e i loro cloni sono apprezzate per il loro stile unico e le caratteristiche lo-fi, rendendole popolari tra gli appassionati di fotografia creativa.
Riferimento nr. 30 – Fed 2 Type D – (1960)

La fotocamera FED 2 Type D è una fotocamera sovietica a telemetro, prodotta dalla FED (Fabryka Elektronnych Dafnikow). È stata costruita negli anni ’60.
Ecco alcune delle sue caratteristiche principali:
- Obiettivo: Industar-26M, con una lunghezza focale di 52mm, f/2.8
- Pellicola: Utilizza pellicola 35mm.
- Sistema di messa a fuoco: Telemetro.
- Tempi di esposizione: Da 1/500 a 1/30 di secondo, oltre a posa B.
- Modalità di esposizione: Manuale.
- Mirino: a telemetro con messa a fuoco a coincidenza.
Riferimento nr. 31 – Voigtländer Vito C – (1961)

La Voigtländer Vito C con otturatore Prontor 250 S è una fotocamera a telemetro prodotta da Voigtländer tra il 1961 e il 1966. Ecco alcune delle sue caratteristiche principali:
- Formato pellicola: 35mm
- Obiettivo: Lanthar 1:2,8/50 mm
- Otturatore: Prontor 250 S con velocità da 1/30 a 1/250 di secondo e modalità B
- Misurazione dell’esposizione: Integrale con esposimetro incorporato
- Messa a fuoco: Manuale
- Materiale del corpo: Metallo (alluminio, ottone, ecc.), rivestito in pelle
- Peso: Circa 450 grammi
La sua qualità costruttiva e la precisione ottica la rendono una scelta popolare tra gli appassionati di fotografia vintage.
Riferimento nr. 32 – Bencini Koroll II – (1961)

La Bencini Koroll II, una fotocamera a medio formato, è stata prodotta da Bencini a Milano, Italia, a partire dal 1961. Utilizza pellicola 120 e scatta esposizioni di 30mm x 45mm, leggermente più grandi delle immagini 3cm x 4cm ottenute con pellicola 127.
Ecco alcune delle sue caratteristiche principali:
- Obiettivo: 55mm f/8 Bencini Acromatico
- Messa a fuoco: Da circa 130cm all’infinito
- Otturatore: Lame metalliche a tensione a molla con velocità di B, 1/30, 1/60 e 1/125 secondi
- Mirino: Mirino a scala
- Montaggio flash: Porta di sincronizzazione ASA e slitta fredda.
- Esposimetro: Nessuno
- Batteria: Nessuna
La Koroll II è stata una delle fotocamere di maggior successo di Bencini, con diverse varianti prodotte nel corso degli anni. È rinomata per il suo corpo in alluminio e la sua robustezza, caratteristiche che la rendono una scelta molto apprezzata dagli appassionati di fotografia vintage.
Riferimento nr. 33 – Zeiss Ikon Contaflex Super B – (1962)

La Zeiss Ikon Contaflex Super B è una fotocamera reflex a pellicola 35mm prodotta da Zeiss Ikon. Ecco alcune delle sue caratteristiche principali:
- Anno di costruzione: Introdotta nel 1962.
- Obiettivo: Carl Zeiss Tessar 50mm f/2.8 (4 elementi in 3 gruppi).
- Otturatore: Otturatore a foglia Synchro Compur con velocità da 1 secondo a 1/500 di secondo, più la modalità Bulb (B).
- Misurazione dell’esposizione: Misurazione automatica dell’esposizione con cella al selenio.
- Dimensioni: 134 x 88 x 76 mm.
- Peso: 712 grammi.
La Contaflex Super B è stata una delle prime reflex automatiche, con priorità di tempi e funzionamento senza batteria grazie alla cella al selenio.
Riferimento nr. 34 – Polaroid Land Camera Automatic 104 – (1965)

La fotocamera mostrata nell’immagine è una Polaroid Land Camera Automatic 104. Questa fotocamera istantanea è stata prodotta tra il 1965 e il 1967 ed è stata una delle prime fotocamere Polaroid a utilizzare il sistema di sviluppo rapido.
Caratteristiche:
- Tipo di fotocamera: Fotocamera istantanea
- Anno di costruzione: 1965-1967
- Sistema di pellicola: Utilizza pellicole a sviluppo rapido Polaroid
- Design: Corpo in plastica e metallo, con soffietto e lente incorporata
- Otturatore: Otturatore a lamelle con velocità variabile
- Esposizione: Esposimetro incorporato per la regolazione automatica dell’esposizione
Questa fotocamera rappresenta un pezzo importante nella storia della fotografia istantanea, offrendo agli utenti la possibilità di vedere le loro foto pochi minuti dopo averle scattate.
Riferimento nr. 35 – Yashica TL-Electro – (1968)

La Yashica TL-Electro è una fotocamera reflex a pellicola 35mm con esposizione automatica, prodotta dalla Yashica a partire dal 1968. Ecco alcune delle sue caratteristiche principali:
- Sistema di esposizione: TTL (Through The Lens) con esposizione automatica
- Sistema di messa a fuoco: Manuale
- Obiettivo grandangolare: Vivitar 28mm – 1:2,5 (è riferito a quello esposto nella mostra)
- Velocità dell’otturatore: Da 2 secondi a 1/1000 di secondo
- Esposimetro: Integrato con display nel mirino
- Batteria: Utilizza batterie di tipo PX-1 (silver-oxide)
- Peso: Circa 700 g
- Dimensioni: 135 x 90 x 50 mm
- Flash: Hot shoe per flash esterno
Riferimento nr. 36 – Petri FT – (1968)

La fotocamera Petri FT è una fotocamera a con misurazione della luce “Stopdown“. Prodotta dalla Petri Camera Co. a partire dal 1968. Ecco alcune delle sue caratteristiche principali:
- Obiettivo: Solida lente a 50mm
- Sensore: Pellicola 35mm
- Modalità di esposizione: Manuale
- Tempi di esposizione: Da 1/1000 a 1 secondo
- Diaframma: F/1.8 – F/16
- Peso: Circa 600 grammi
Riferimento nr. 37 – Canon EX EE – (1969)

La Canon EX EE è una fotocamera reflex a pellicola 35mm prodotta da Canon tra il 1969 e i primi anni ’70. Ecco alcune delle sue caratteristiche principali:
- Formato pellicola: 35mm
- Obiettivo: Intercambiabile, con gruppo posteriore fisso e gruppo anteriore intercambiabile. Gli obiettivi disponibili includono:
- EX 50mm f/1.8
- EX 35mm f/3.5
- EX 95mm f/3.5
- EX 125mm f/3.5
- Otturatore: Otturatore a tendina con velocità da 1/8 a 1/500 di secondo, più la modalità Bulb (B)
- Esposimetro: Misurazione TTL (Through-The-Lens) con esposizione automatica a priorità di tempi (AE) con misurazione media ponderata al centro.
- Mirino: Mirino a immagine aerea luminosa
- Sincronizzazione flash: Sincronizzazione X a 1/60 di secondo, con slitta fredda e presa PC
- Caricamento pellicola: Sistema di caricamento rapido QL (Quick Load)
- Batteria: Richiede una batteria al mercurio da 1.3V per l’esposimetro, ma l’otturatore funziona anche senza batteria
La sua qualità costruttiva e le caratteristiche avanzate la rendono una fotocamera apprezzata tra gli appassionati di fotografia vintage.
Riferimento nr. 38 – Exakta RTL 1000 – (1969)

La Exakta RTL 1000 è una fotocamera reflex a pellicola 35mm prodotta dalla Ihagee, una fabbrica tedesca con sede a Dresda. La produzione di questo modello è iniziata nel 1969 e si è protratta fino alla metà degli anni ’70. Ecco alcune delle sue caratteristiche principali:
Caratteristiche principali:
- Tipo di fotocamera: Reflex 35mm
- Montaggio obiettivi: Baionetta Exakta per obiettivi intercambiabili
- Velocità dell’otturatore: Da 1/1000 a 1 secondo, più la modalità Bulb (B)
- Esposimetro: disponibile come accessorio un esposimetro TTL con cella CdS.
- Avanzamento pellicola: Leva di avanzamento pellicola manuale
- Mirino: Mirino intercambiabile con pentaprisma fisso o mirino a pozzetto
- Alimentazione: Richiede una batteria per il funzionamento dell’esposimetro
La Exakta RTL 1000 è conosciuta per la sua robustezza e la facilità d’uso, rendendola una scelta popolare tra gli appassionati di fotografia analogica.
Riferimento nr. 39 – Pentax 67 – (1969)

La Pentax 6×7 è una fotocamera reflex a medio formato prodotta da Asahi Pentax, introdotta per la prima volta nel 1969. La fotocamera in mostra è del 1989 era una nuova versione ed è stata chiamata Pentax 67. Ecco alcune delle sue caratteristiche principali:
- Formato pellicola: 120/220, con immagini di dimensioni nominali 6×7 cm (56×70 mm).
- Innesto obiettivi: Doppia baionetta per obiettivi Takumar e successivamente SMC Pentax 67.
- Mirino: Pentaprisma rimovibile con copertura del 90% o mirino a pozzetto con copertura del 100%.
- Otturatore: Otturatore elettronico a tendina orizzontale con velocità da 1 secondo a 1/1000 di secondo, posa B.
- Esposimetro: TTL (Through The Lens) con sensibilità da +2,5 a +19 EV.
- Peso: Circa 2,3 kg con pentaprisma e obiettivo standard (105 mm f/2.4).
- Dimensioni: 177 mm di larghezza, 110 mm di altezza e 91 mm di profondità.
La Pentax 6×7 è stata successivamente aggiornata con il modello Pentax 67 nel 1990 e il modello Pentax 67II nel 1999, con miglioramenti ingegneristici e cosmetici.
Riferimento nr. 40 – Banco Ottico Cambo 4×5 View Camera – (’70 / ’90)

La Cambo 4×5 View Camera con supporto per vetro smerigliato rotante è una fotocamera a grande formato molto apprezzata per la sua versatilità e precisione. Ecco alcune delle sue caratteristiche principali:
- Formato: Utilizza pellicole 4×5 pollici.
- Movimenti: Offre movimenti completi di inclinazione, basculaggio, spostamento laterale, salita e discesa, e messa a fuoco fine, tutti con meccanismi a ingranaggi per un controllo preciso.
- Supporto per vetro smerigliato rotante: Consente di ruotare il vetro smerigliato per passare facilmente dall’orientamento verticale a quello orizzontale.
- Costruzione: Realizzata in metallo di alta qualità, robusta e durevole.
- Accessori: Compatibile con una vasta gamma di accessori, tra cui soffietti, supporti per pellicole e obiettivi.
Riferimento nr. 41 – Rolleicord Xenar Vb 75mm f/3,5 – (1970)

La Rolleicord è una fotocamera biottica prodotta dalla Franke & Heidecke a partire dal 1933. È stata progettata come una versione economica della Rolleiflex, ma ha comunque mantenuto un’alta qualità costruttiva. La produzione della Rolleicord è continuata fino al 1977. La Rolleicord Xenar Vb è stata prodotta dal 1962 al 1977 in tre versioni diverse.
Ecco alcune delle sue caratteristiche principali:
- Formato: 6×6 cm (pellicola 120)
- Obiettivo: Xenar 75mm f/3.5
- Otturatore: Compur Shutter con tempi da 1 secondo a 1/300 secondo
- Mirino: Mirino ottico a visione diretta
- Sincronizzazione flash: Dual M/X
- Peso: Circa 850 g
La Rolleicord è conosciuta per la sua robustezza e la qualità delle immagini che produce.
Riferimento nr. 42 – Olympus OM-1 – (1972)

La Olympus OM-1 è una fotocamera reflex monobiettivo completamente manuale , nata nel 1972. È stata una delle prime reflex compatte e leggere del suo tempo, rivoluzionando il mondo della fotografia con le sue dimensioni ridotte e il peso contenuto.
Ecco alcune delle sue caratteristiche principali:
- Formato: Pellicola 35mm in caricatore 135.
- Obiettivi: Innesto baionetta Olympus OM.
- Otturatore: Otturatore a tendine in seta gommata a scorrimento orizzontale controllato meccanicamente.
- Esposimetro: Esposimetro TTL (CdS) con due cellule al CdS ai lati dell’oculare, l’ago è regolabile manualmente.
- Sensibilità dell’esposimetro: Da 25 a 1600 ASA/ISO – da 2 a 17 EV.
- Tempi di esposizione: Da 1 secondo a 1/1000 secondo, posa B.
- Presa sincro-flash: Contatti flash X ed FP.
- Peso: Circa 700 grammi in meno rispetto alle sue concorrenti.
Riferimento nr. 43 – Smena Symbol – (1973)

La Smena Symbol (Смена Символ) è una fotocamera sovietica molto apprezzata tra gli appassionati di fotografia analogica. Ecco alcune delle sue caratteristiche principali:
- Anno di costruzione: La Smena Symbol è stata prodotta a partire dal 1973 fino al 1993.
- Tipo di fotocamera: È una fotocamera a telemetro con un obiettivo fisso.
- Formato pellicola: Utilizza pellicola 35mm.
- Sistema di esposizione: Ha un sistema di esposizione automatico con impostazioni di luce.
- Design: Ha un design compatto e robusto, tipico delle fotocamere sovietiche dell’epoca.
Riferimento nr. 44 – Leica CL – (1973)

La Leica CL è una fotocamera a telemetro compatto con lenti intercambiabili, prodotta dalla Leica in collaborazione con Minolta. È stata prodotta tra il 1973 e il 1976. Ecco alcune delle sue caratteristiche principali:
- Formato: Pellicola 35 mm
- Obiettivi: Supporta lenti con innesto Leica M
- Telemetro: Accoppiato, combinato (ERB 18,9mm)
- Sistema di esposizione: Manuale, esposimetro TTL con cella CdS
- Velocità dell’otturatore: Da 1/2 a 1/1000 di secondo
- Mirino: Mirino a pentaprisma con ingrandimento 0.60x
- Peso: Circa 365 g (senza obiettivo)
- Dimensioni: 121 x 76 x 32 mm
La Leica CL è nota per la sua compattezza e leggerezza, rendendola una scelta popolare tra i fotografi che cercano una fotocamera manuale con ottiche di alta qualità.
Riferimento nr. 45 – Obiettivo Leitz Wetzlar Elmar-C 1:4/90 – (1973)

L’obiettivo Leitz Wetzlar Elmar-C 1:4/90 è un obiettivo teleobiettivo per fotocamere a baionetta M, prodotto dalla Leica tra il 1973 e il 1977. Ecco alcune delle sue specifiche principali:
- Lunghezza focale: 90 mm
- Apertura massima: f/4
- Numero di elementi/lenti: 4 elementi in 4 gruppi
- Numero di lamelle del diaframma: 10
- Distanza minima di messa a fuoco: 1 metro
- Peso: Circa 270 grammi
- Lunghezza: 61 mm
- Diametro: 51 mm
- Angolo di campo: 27 gradi (diagonale)
- Tipo di filtro: Serie 5.5
Questo obiettivo è noto per la sua costruzione robusta in alluminio anodizzato nero e la sua qualità ottica affidabile. È una scelta popolare tra i fotografi che cercano un teleobiettivo compatto e leggero per le loro fotocamere Leica M.
Riferimento nr. 46 – Rollei XF35 – (1974)

La Rollei XF35 è una fotocamera classica nota per le sue dimensioni compatte e il design facile da usare. È stata prodotta nel 1974.
Caratteristiche principali:
- Obiettivo fisso: Lunghezza focale di 40mm
- Messa a fuoco manuale
- Gamma di velocità dell’otturatore: Da 1/30 a 1/650
- Gamma di apertura: Da f/2.8 a f/16
- Esposimetro integrato: Per aiutare con le impostazioni di esposizione
- Tipo di pellicola: Pellicola 35mm
Questa fotocamera è una scelta eccellente per chi apprezza le fotocamere vintage con un design semplice ma efficace.
Riferimento nr. 47 – Asahi Pentax MX – (1976)

La Asahi Pentax MX è una fotocamera reflex a singolo obiettivo (SLR) prodotta dalla Asahi Optical Co., Ltd. (ora Pentax) a partire dal 1976 e rimasta in produzione fino al 1984. Ecco alcune delle sue caratteristiche principali:
- Formato: Pellicola 135 (24×36 mm)
- Obiettivi: Innesto baionetta K
- Esposizione: Manuale
- Esposimetro: TTL, centrato sul peso, con sensibilità da +1 a +18 EV
- Tempi di esposizione: Da 1 secondo a 1/1000 di secondo, posa B
- Mirino: Mirino con pentaprisma, ingrandimento 0.86x, copertura del campo visivo 95%
- Peso: Circa 495 g (senza obiettivo)
- Dimensioni: 135.5 x 83.5 x 49.5 mm
- Sincronizzazione flash: 1/60 di secondo
- Accessori: Supporta vari accessori come il Winder MX (2 fotogrammi al secondo) e il Motor MX (5 fotogrammi al secondo)
La Pentax MX è nota per la sua costruzione completamente meccanica e la sua robustezza, rendendola una scelta popolare tra i fotografi professionisti e amatoriali.
Riferimento nr. 48 – Kodak EK4 – (1976)

La Kodak EK4 è una fotocamera istantanea prodotta dalla Eastman Kodak Company. È stata introdotta nel 1976 e utilizzava il sistema di pellicole istantanee Kodak PR 10 per produrre fotografie a sviluppo rapido.
Caratteristiche principali:
- Anno di costruzione: 1976
- Sistema di pellicole: Kodak PR 10
- Tipo di fotocamera: Fotocamera istantanea
- Flash: Flash elettronico incorporato
- Alimentazione: Batteria
- Design: Corpo in plastica, leggera e compatta
- Dimensioni della foto: Fotografie di 8,3 x 10,8 cm
Questa fotocamera era molto popolare negli anni ’70 per la sua capacità di produrre istantaneamente fotografie senza la necessità di svilupparle in un laboratorio.
Riferimento nr. 49 – Polaroid Land Camera EE33 – (1976)

La Polaroid EE33 è una fotocamera istantanea prodotta da Polaroid negli anni ’70. Ecco alcune delle sue caratteristiche principali:
- Tipo di fotocamera: Fotocamera istantanea
- Formato pellicola: Tipo 80
- Trasporto pellicola: Manuale
- Messa a fuoco: Manuale
- Impostazioni di esposizione manuale: No
- Flash incorporato: No
- Montaggio su treppiede: Sì
- Autoscatto: No
La Polaroid EE33 è stata progettata per essere semplice da usare, con un corpo in plastica e un controllo della luminosità sul davanti.
Riferimento nr. 50 – Metz Mecablitz 45 CT-1 – (1976)

La Metz Mecablitz 45 CT-1 è un’unità di flash a cavalletto prodotta dalla Metz, presentata per la prima volta nel 1976. Ecco alcune delle sue caratteristiche principali:
- Tipo: Flash a cavalletto
- Controllo del flash: Manuale
- Computer: 5 impostazioni di apertura utilizzabili
- Reflektor: Doppio, doppio movimento (sinistra 180°, destra 180°, sopra 120°, sotto 7°)
- Bassa tensione di scatto: 200 V fino alla serie 534000, 30 V per le serie successive
- Alimentazione: 6xAA o NiCd (pacchetto di batterie)
- Temperatura di colore: 5600 Kelvin
- Impostazioni di esposizione: Da 1/300 a 1/25.000 di secondo
- Peso: Circa 700 grammi
- Dimensioni: 247 x 92 x 102 mm
È una unità di flash versatile e robusta, ideale per vari tipi di fotografia.
Riferimento nr. 51 – Kodak ‘Instamatic’ camera 177 – (1977)

La Kodak Instamatic 177X è una fotocamera a mirino prodotta da Kodak tra il 1977 e il 1984. Ecco alcune delle sue caratteristiche principali:
- Formato pellicola: Utilizza pellicole 126 (Kodapak), che erano facili da caricare grazie alle cartucce.
- Obiettivo: Focale fissa di 43mm con apertura massima di f/11.
- Otturatore: Due velocità di scatto fisse, 1/80 e 1/40 di secondo.
- Flash: Compatibile con i flash Magicube.
- Design: Semplice e robusto, con regolazioni minime. L’unica regolazione possibile è la rotazione dell’anello dell’obiettivo tra i simboli per “Sunny” e “Cloudy/Flash”, che cambiano la velocità dell’otturatore.
Questa fotocamera era molto popolare per la sua facilità d’uso e la sua affidabilità. Tuttavia, la produzione delle pellicole 126 è stata interrotta, rendendo difficile l’uso di queste fotocamere oggi.
Riferimento nr. 52 – Zenit EM Moskva ’80 – (1978)

La Zenit EM Moskva ’80 è una fotocamera reflex a pellicola 35mm prodotta dalla KMZ (Krasnogorsk Mechanical Works) in Unione Sovietica. È stata realizzata come edizione speciale per commemorare le Olimpiadi di Mosca del 1980. Ecco alcune delle sue caratteristiche principali:
- Formato pellicola: 35mm
- Innesto obiettivi: Attacco a vite M42
- Obiettivo standard: Helios-44-2, 1:2,0/58 mm (non Presente)
- Otturatore: Otturatore a tendina con velocità da 1/30 a 1/500 di secondo, posa B
- Esposimetro: al selenio
- Messa a fuoco: Manuale
- Autoscatto: meccanico
- Materiale del corpo: Metallo (alluminio, ottone, ecc.), rivestito in pelle
- Dimensioni: Circa 138 x 100 x 93 mm
- Peso: Circa 1100 grammi
La Zenit EM Moskva ’80 è stata prodotta a partire dal 1978.
Riferimento nr. 53 – Rollei 35TE – (1979)

La Rollei 35 TE è una fotocamera a mirino 35 mm prodotta dalla Rollei. Ecco alcune delle sue caratteristiche principali:
- Anno di produzione: La Rollei 35 TE è stata prodotta tra il 1979 e il 1980.
- Obiettivo: Ha un obiettivo fisso Carl Zeiss Tessar 1:3.5 f=40mm.
- Sistema di esposizione: Utilizza un esposimetro CdS accoppiato con tre LED nel mirino per indicare sovraesposizione, sottoesposizione e esposizione corretta.
- Velocità dell’otturatore: Da 1/500 a 1/2 secondo, con modalità Bulb.
- Sincronizzazione flash: Slitta calda sul fondo.
- Sensibilità della pellicola: Da 25 a 1600 ASA.
- Dimensioni: 97 x 32 x 60 mm.
- Peso: 330 grammi (305 grammi con coperture in alluminio).
È una fotocamera compatta e versatile, molto apprezzata dai fotografi amatoriali e professionisti.
Riferimento nr. 54 – Holga Micro 110 – (1980)

La Holga Micro 110 è considerata una toy camera molto piccola e semplice, prodotta da Holga a partire dagli anni ’80.
Caratteristiche
- Dimensioni: È una delle fotocamere più piccole in circolazione, tanto da poter essere usata come portachiavi.
- Pellicola: Utilizza pellicole 110, un formato piccolo e facile da caricare.
- Obiettivo: È dotata di un obiettivo in plastica a fuoco fisso, con un’apertura di circa f/8.
- Otturatore: Ha una sola velocità dell’otturatore, intorno a 1/100 di secondo.
- Messa a fuoco: Non ha un sistema di messa a fuoco, quindi tutto ciò che si trova a una certa distanza (generalmente da 1 metro all’infinito) sarà a fuoco.
- Esposizione: Non offre alcun controllo sull’esposizione, quindi le foto possono risultare sottoesposte o sovraesposte a seconda delle condizioni di luce.
La Holga Micro 110 è stata prodotta a partire dagli anni ’80 e la sua produzione continua ancora oggi. La sua facilità d’uso e la sua capacità di produrre immagini istantanee con un look vintage.
Riferimento nr. 55 – Rollei Flex SL35 ME – (ca 1980)

La Rollei Flex SL35 ME è una fotocamera SLR a pellicola 35 mm prodotta dalla Rollei. È stata introdotta sul mercato ca nel 1980.
Ecco alcune delle sue caratteristiche principali:
- Obiettivo: Planar F1.8 / 50mm
- Formato Pellicola: 35 mm
- Modalità di esposizione: Programma automatico
- Velocità dell’otturatore: da 1/1000 a 1 secondo, posa B
- Esposimetro: TTL a lettura centrale
- Peso: circa 500 grammi
È una fotocamera versatile e affidabile, ideale per i principianti e gli appassionati di fotografia analogica.
Riferimento nr. 56 – Polaroid 610 – (1980)

La Polaroid 610 è una fotocamera istantanea prodotta da Polaroid negli anni ’80. Ecco alcune delle sue caratteristiche principali:
- Tipo di pellicola: Utilizza pellicola Polaroid 600.
- Obiettivo: Fisso, non intercambiabile.
- Impostazioni di esposizione: Non modificabili dall’utente (apertura e velocità dell’otturatore fisse).
- Distanza minima di messa a fuoco: 120 cm.
- Flash: È possibile collegare una barra flash, sia usa e getta che riutilizzabile.
- Alimentazione: La batteria è integrata nella cassetta della pellicola, quindi viene sostituita ogni volta che si cambia la pellicola.
Questa fotocamera è nota per la sua facilità d’uso e la sua capacità di produrre immagini istantanee con un look vintage.
Riferimento nr. 57 – Minnox GT – (ca 1980)

La Minox 35 GT è una fotocamera iconica, conosciuta per le sue dimensioni compatte e per essere una delle fotocamere full-frame 35mm più piccole mai prodotte.
Caratteristiche principali:
- Obiettivo: Monta un obiettivo Color Minotar 35mm f/2.8, un’ottica a 4 elementi di tipo Tessar, apprezzata per la sua nitidezza e la distorsione quasi assente.
- Messa a fuoco: La messa a fuoco è manuale e avviene tramite una ghiera sull’obiettivo.
- Esposimetro: Dispone di due sistemi esposimetrici con cellula al CdS: uno, collocato sul frontale dell’obiettivo, è sempre in funzione e mostra i risultati nel1 mirino; l’altro è collegato all’otturatore e determina il tempo di esposizione al momento dello scatto.
- Otturatore: L’otturatore è di tipo centrale e offre tempi di scatto che variano da 1/500 di secondo a 1 secondo, più la posa B.
- Corpo macchina: Il corpo macchina è in metallo, robusto e resistente.
- Dimensioni: Le dimensioni sono estremamente compatte, il che la rende ideale per essere portata sempre con sé.
Periodo di produzione:
La Minox 35 GT è stata prodotta a partire dalla fine degli anni ’70 inizio anni ’80 e la sua produzione è continuata per diversi anni, con alcune varianti e aggiornamenti nel corso del tempo.
Riferimento nr. 58 – Polaroid 610 – (1982)

La Polaroid SLR 680 è una fotocamera istantanea reflex (SLR) iconica, prodotta da Polaroid a partire dal 1982. Rappresenta un’evoluzione della precedente SX-70, con l’aggiunta di alcune importanti migliorie.
Caratteristiche
- Design: Conserva l’estetica elegante e compatta della SX-70, con un corpo macchina pieghevole in metallo e rivestimento in pelle.
- Obiettivo: Dispone di un obiettivo in vetro a 4 elementi, con una focale fissa di 116mm.
- Messa a fuoco: Integra un sistema di messa a fuoco automatica a sonar, una novità assoluta per le fotocamere istantanee dell’epoca. Questo sistema permette di misurare la distanza dal soggetto e di regolare automaticamente la messa a fuoco.
- Flash: È dotata di un flash integrato a barra, che si attiva automaticamente in condizioni di scarsa illuminazione.
- Pellicola: Utilizza pellicole Polaroid 600, che offrono una maggiore sensibilità alla luce rispetto alle pellicole SX-70.
- Mirino: Dispone di un mirino reflex, che permette di vedere l’immagine attraverso l’obiettivo.
- Controllo dell’esposizione: Offre un controllo manuale dell’esposizione, che permette di schiarire o scurire l’immagine.
La Polaroid SLR 680 è stata prodotta a partire dal 1982 e la sua produzione è continuata per diversi anni, anche se non è stata una fotocamera prodotta in grandi quantità.
Riferimento nr. 59 – Yashica FX3 Super – (1984)

La Yashica FX-3 Super è una fotocamera reflex a pellicola 35mm, prodotta dalla Yashica a partire dal 1984. Ecco alcune delle sue caratteristiche principali:
- Formato pellicola: 35mm
- Innesto obiettivi: Baionetta Contax/Yashica (C/Y)
- Otturatore: Otturatore a tendina metallica verticale con velocità da 1 secondo a 1/1000 di secondo e Bulb.
- Esposimetro: TTL (Through The Lens) con lettura a LED nel mirino.
- Messa a fuoco: Manuale
- Peso: Circa 450 grammi
- Dimensioni: 135 x 85 x 50 mm
- Alimentazione: 2 batterie LR44 per l’esposimetro
- Flash: Slitta hot shoe con indicatore di flash pronto nel mirino
La Yashica FX-3 Super è nota per la sua costruzione robusta e la sua semplicità d’uso, rendendola una scelta popolare tra i fotografi amatoriali.
Riferimento nr. 60 – Minolta 7000 – (1985)

La Minolta 7000, conosciuta anche come Maxxum 7000 in Nord America e α-7000 in Giappone, è una fotocamera reflex a pellicola 35mm prodotta da Minolta. È stata introdotta nel febbraio 1985 ed è stata la prima fotocamera SLR a integrare sia l’autofocus (AF) che l’avanzamento motorizzato della pellicola (2fps).
Ecco alcune delle sue caratteristiche principali:
- Formato pellicola: 35mm
- Innesto obiettivi: Minolta A-mount
- Otturatore: Otturatore a tendina con velocità da 30 secondi a 1/2000 di secondo, più la modalità Bulb (B)
- Esposimetro: Multi-Area, Semi-Spot, con sensibilità da 25 a 6400 ISO
- Mirino: Copertura del 94%
- Autofocus: TTL phase-detection autofocus
- Flash: Tempo di sincro-flash di 1/250 di secondo, con presa sincro P/C
- Peso: Circa 601 grammi senza obiettivo o batterie
- Alimentazione: 4 batterie AAA
La Minolta 7000 è stata una fotocamera rivoluzionaria per il suo tempo, grazie all’integrazione dell’autofocus nel corpo macchina, che ha permesso di ridurre le dimensioni e il costo degli obiettivi.
La sua innovazione tecnologica e la qualità costruttiva l’hanno resa una scelta popolare tra i fotografi amatoriali e professionisti dell’epoca.
Riferimento nr. 61 – Olympus XA3 – (1985)

La Olympus XA3 è una fotocamera compatta a pellicola 35mm, prodotta dalla Olympus. Ecco alcune delle sue caratteristiche principali:
La Olympus XA3 è stata prodotta a partire dal 1985.
- Formato pellicola: 35mm
- Obiettivo: 35mm f/3.5
- Messaggio a fuoco: Manuale, con una distanza minima di messa a fuoco di 100 cm (3.28 ft)
- Esposizione: Automatica con correzione dell’illuminazione posteriore (+1.5 EV)
- Sensibilità film: Da ISO 25 a ISO 1600
- Peso: Circa 220 grammi
- Dimensioni: 10,4 x 6,5 x 4 cm (4.09 x 2.56 x 1.57 inches)
- Funzioni aggiuntive: Timer di scatto, supporto per flash XA
Riferimento nr. 62 – Pentax P30 – (1985)

La Pentax P30 è una fotocamera reflex a pellicola 35mm prodotta da Pentax e lanciata sul mercato nel 1985. È stata progettata per fotografi principianti o quasi, grazie al suo sistema semiautomatico che permette di scattare immagini con estrema facilità.
Ecco alcune delle sue caratteristiche principali:
Tipo di fotocamera: Reflex a pellicola 35mm
Formato: 24x36mm
Obiettivo: Baionetta K-A con connettori elettrici
Otturatore: Piano focale verticale con velocità da 1 a 1/1000 di secondo
Esposizione: Programma semiautomatico
Sensibilità ASA: Da 25 a 1600
Autoscatto: Elettronico
Corpo macchina: Interamente in plastica e metallo, robusto e solido
Alimentazione: Dipendente dalle batterie
La Pentax P30 è conosciuta per il suo design accattivante e professionale, che la rende simile alle moderne reflex digitali. Oltre che in semi-automatico è possibile utilizzarla in modalità completamente manuale, impostando manualmente i tempi di scatto e l’apertura del diaframma, oppure in modalità priorità di diaframmi.
Riferimento nr. 63 – Minolta FS-E – (1986)

La fotocamera Minolta FS-E è una fotocamera compatta formato 35 mm. Anno di uscita 1986.
Caratteristiche principali:
- Obiettivo: “Minolta Lens f=35mm 1:4.5” indica che ha un obiettivo fisso da 35mm con apertura massima di f/4.5.
- Messa a fuoco: Fissa da 1,5mt a infinito
- Flash: integrato che si attiva automaticamente in condizioni di scarsa illuminazione.
- A Pellicola: utilizza pellicola 35mm
- Alimentazione: 2 batterie AA
Riferimento nr. 64 – Olympus 700XB Superzoom – (ca 1990)

La fotocamera Olympus Superzoom 700 XB è una fotocamera compatta formato 35 mm. È la versione aggiornata del precedente modello SUPERZOOM 700 BF. Ha un obiettivo zoom 2x ad alte prestazioni e un mirino ampio e facile da usare.
Caratteristiche principali:
- Obiettivo zoom 2x 38-70mm f/5,6-9,6
- Mirino ampio e facile da usare
- Formato 35 mm
- Messa a fuoco automatica
- Flash incorporato
- Autoscatto
- Alimentazione: 2 batterie AA
Anno di uscita:
L’anno di uscita esatto della Olympus Superzoom 700 XB non è facile da reperire, ma essendo un modello successivo alla 700 BF, che risale alla fine degli anni ’80, è probabile che sia stata introdotta sul mercato nei primi anni ’90.
Riferimento nr. 65 – Zenit 122 – (1990)

La Zenit 122 è una fotocamera reflex a pellicola 35mm prodotta dalla KMZ in Russia dal 1990 al 2005. Ecco alcune delle sue caratteristiche principali:
- Formato pellicola: 35mm
- Innesto obiettivi: Attacco a vite M42
- Obiettivo: Helios-44M-X 2/58 o Zenitar m2s
- Otturatore: Otturatore a tendina con velocità da 1/30 a 1/500 di secondo, posa B
- Esposimetro: TTL (Through The Lens) con sensibilità da 16 a 500 ISO
- Messa a fuoco: Manuale, con distanza minima di messa a fuoco di 0,55m
- Peso: Circa 820 grammi
- Dimensioni: 20 x 28 mm (campo visivo del mirino)
- Flash: Sincronizzazione flash “X” con velocità di sincronizzazione da 1/30 di secondo in su
- Autoscatto: Meccanico
La Zenit 122 è nota per la sua robustezza e semplicità d’uso, rendendola una scelta popolare tra i fotografi amatoriali e collezionisti di fotocamere vintage.
Riferimento nr. 66 – Polaroid Vision Auto Focus SRL – (1993)

La Polaroid Vision Autofocus SLR è una fotocamera istantanea prodotta tra il 1993 e il 1997. Ecco alcune delle sue caratteristiche principali:
- Tipo di pellicola: Utilizza la pellicola Polaroid 500, che viene venduta in cassette contenenti dieci scatti.
- Obiettivo: Ha un obiettivo fisso con una lunghezza focale di 107 mm e un’apertura massima di f/12.
- Focalizzazione: Autofocus con due zone di messa a fuoco, la più vicina a circa 60 cm .
- Esposizione: Tempi di esposizione da 1/180 a 1/4 secondo.
- Flash: Flash integrato e timer automatico.
- Design: Il corpo è nero e si ripiega dopo l’uso.
È una fotocamera interessante per chi ama la fotografia istantanea e la storia della fotografia.
Riferimento nr. 67 – Obiettivo Carl Zeiss Makro-Planar T* 4/120 – (1994)

L’obiettivo Carl Zeiss Makro-Planar T* 4/120 è un obiettivo macro progettato per la fotografia di ripresa ravvicinata, ideale per lavori di studio come la fotografia di prodotti, alimenti, disegni tecnici e documentazione. Prodotto dal 1994. Ecco alcune delle sue specifiche principali:
- Focale: 120.9 mm
- Apertura massima: f/4
- Numero di elementi: 6
- Numero di gruppi: 4
- Angolo di campo: 25° (larghezza e altezza)
- Sensibilità spettrale: Spettro visibile
- Scala dell’apertura: f/4, f/5.6, f/8, f/11, f/16, f/22, f/32.
- Montatura: Prontor CF
- Peso: Circa 695 g
- Lunghezza focale effettiva: Da 1:2 (metà grandezza) a infinito
- Distanza di lavoro: Da 0.8 m a infinito
- Diametro dell’entrata: 29.7 mm
- Diametro dell’uscita: 33.5 mm
Questo obiettivo è noto per la sua eccellente qualità dell’immagine e la distribuzione uniforme della luce, anche ai margini dell’immagine, rendendolo ideale per la fotografia macro professionale.
Riferimento nr. 68 – Olympus AF-10 MINI – (1995)

La Olympus AF-10 Mini è una fotocamera compatte a pellicola 35mm completamente automatica, prodotta nel 1995. È una versione ridisegnata della precedente AF-10, ma più piccola e con un obiettivo più lento. Ecco alcune delle sue caratteristiche principali:
- Obiettivo: 35mm f/4.5 con autofocus.
- Esposizione: Automatica.
- Caricamento e avanzamento della pellicola: Automatico.
- Flash: Integrato.
- Batterie: 2xAA.
- Funzione data: Disponibile anche con funzione data al quarzo.
- Dimensioni: 118x64x45 mm.
- Peso: 180 g senza batterie.
- Velocità dell’otturatore: Da 1/500 a 1 secondo.
- Sincronizzazione flash: Automatica.
È una fotocamera molto pratica e facile da usare, ideale per chi cerca una macchina fotografica compatta e automatica.
Riferimento nr. 69 – Pentax MZ-5N – (1997)

La Pentax MZ-5N è una fotocamera reflex a pellicola 35mm con autofocus, prodotta dalla Pentax nel 1997. Ecco alcune delle sue caratteristiche principali:
- Modalità di esposizione: Av, M, P, Tv
- Esposimetro: Multi-area, semi-spot, spot
- Sistema di messa a fuoco: Autofocus con 3 sensori (SAFOX IV)
- Velocità dell’otturatore: Da 30″ a 1/2000 di secondo, posa B
- Peso: Circa 410 g
- Dimensioni: 135 x 90 x 61 mm
- Batteria: 2x CR2 o grip batteria FG
- Flash incorporato: Sì, con portata di 11 metri
- Modalità di scatto continuo: Fino a 2 FPS
Riferimento nr. 70 – Canon PowerShot A530 (2006)

La Canon PowerShot A530 è una fotocamera compatta digitale con zoom ottico 4x, prodotta nel 2006. Ecco alcune delle sue caratteristiche principali:
- Sensore: 5.0 megapixel CCD.
- Obiettivo: Zoom ottico 4x (equivalente a 35-140mm in 35mm).
- Schermo: 1.8 pollici LCD a colori con circa 77,000 punti.
- Video: Registrazione video in formato AVI (Motion JPEG).
- Modalità di esposizione: Automatica, Scene, Night Snapshot, Kids&Pets, Indoor, Foliage, Snow, Beach, Fireworks, Color Swap e Color Accent.
- Batterie: 2xAA.
- Dimensioni: 103 x 53.4 x 40.3 mm.
- Peso: Circa 150 g senza batterie.
Riferimento nr. 71 – Diana Multi Pinhole Operator- (2009)

La Diana Multi Pinhole Operator è una fotocamera a foro stenopeico prodotta da Lomography, introdotta nel giugno 2009. Ecco alcune delle sue caratteristiche principali:
- Tipo di fotocamera: Fotocamera a foro stenopeico
- Formato pellicola: 120, 35mm (con accessori aggiuntivi), Fuji Instax Mini (con accessori aggiuntivi)
- Lunghezza focale: 29 mm
- Aperture disponibili: Foro stenopeico
- Velocità dell’otturatore: Bulb (B)
- Flash: Compatibile con il flash Diana F+ e adattatore per flash esterni con hot shoe
- Esposizioni multiple: Sì
- Attacco per treppiede: Sì
- Batteria: Non necessaria
- Peso: Leggera, realizzata in plastica
La Diana Multi Pinhole Operator permette di esporre fino a tre fori stenopeici su un singolo fotogramma, creando effetti unici e psichedelici con i filtri colorati inclusi. È una fotocamera completamente meccanica che non richiede batterie per funzionare.
Riferimento nr. 72 – Pentax K5 (2010)

La Pentax K-5 è una fotocamera reflex digitale (DSLR) semiprofessionale con sensore APS-C, prodotta dalla Ricoh (marca Pentax) a partire dal 2010. È stata sostituita dalla Pentax K-5 II nel 2012.
Ecco alcune delle sue caratteristiche principali:
- Sensore: CMOS da 16.3 megapixel (4928 x 3264 pixel).
- Formato: APS-C (23.7 x 15.7 mm).
- Gamma ISO: 100 – 12.800 (espandibile fino a 80 – 51200).
- Tempi di scatto: Da 30″ a 1/8000″ e posa B.
- Modalità di esposizione: P, S, A, M, Scene, User, X Bracketing.
- Autofocus: Sistema SAFOX IX+ con 11 punti di messa a fuoco.
- Raffica continua: Fino a 7 fps per 30 immagini JPEG o 20 immagini RAW.
- Schermo LCD: 3 pollici con 921,000 punti.
- Flash: Flash incorporato P-TTL.
- Dimensioni: 131 x 97 x 73 mm.
- Peso: Circa 750 g con batteria.
- Resistenza alle intemperie: 77 guarnizioni di tenuta per protezione contro acqua, neve, sabbia e polvere.
La Pentax K-5 è nota per la sua robustezza e la qualità delle immagini, rendendola una scelta popolare tra i fotografi amatoriali e semiprofessionisti.
Riferimento nr. 73 – Samsung ST90 5x – (2011)

La Samsung ST90 è una fotocamera compatta digitale con zoom ottico 5x, prodotta nel 2011. Ecco alcune delle sue caratteristiche principali:
- Obiettivo: Zoom ottico 5x (equivalente a 26-130mm in 35mm).
- Sensore: 14.2 megapixel.
- ISO: da 80 a 3200
- Schermo: 2.7 pollici LCD intelligente.
- Video: Registrazione video in HD a 720p 30fps
- Stabilizzazione: Stabilizzazione dell’immagine sia ottica che digitale.
- Modalità: Smart Auto, Scene, Beauty Shot, Night Mode, Close Up, e altro.
- Batterie: 2x AA.
- Dimensioni: 91.9 x 53.1 x 17.0 mm.
- Peso: Circa 107 g senza batterie.
- È una fotocamera compatta e versatile, ideale per chi cerca una macchina fotografica facile da usare e con buone prestazioni.
Riferimento nr. 74 – Lomography Minigon XL – (2014)

La Lomo Minigon XL è una fotocamera medio formato con una lente Minigon XL 1:4.5 38mm. Ecco alcune delle sue caratteristiche principali:
- Formato pellicola: 120
- Lente: Minigon XL, 38 mm f/4.5 (equivalente a circa 21 mm su una fotocamera 35 mm)
- Messaggio di messa a fuoco: Manuale, con quattro zone di messa a fuoco (0.6m, 1m, 2.5m, infinito)
- Esposizione: Automatica, con una gamma di esposizione da EV 0 a EV 17
- Sincronizzazione flash: Hot shoe per flash esterno
- Batterie: 3x LR44
- Peso: Circa 700 grammi
- Anno di costruzione: 2014
Questa fotocamera è progettata per essere facile da usare e ideale per chi cerca una macchina fotografica medio formato con un tocco di nostalgia.